L’Anno accademico ha inizio a settembre e termina a luglio.
Le classi accademiche sono suddivise in tre sezioni: inferiore, media e superiore. Nella sezione inferiore sono compresi i corsi con programma accademico di impostazione, nella sezione media vi sono i corsi in cui si sviluppa la tecnica dei passi e, infine, la sezione superiore è costituita da quei corsi in cui si sviluppa il virtuosismo degli ultimi anni.
I corsi di danza classica accademica iniziano generalmente verso gli otto/nove anni. A seconda del percorso propedeutico e delle materie di base della tecnica accademica, nonché della preparazione fisiotecnica, si affiancano, alla danza classica accademica, anche la tecnica contemporanea e l’hip hop.
La frequenza ai vari corsi è diversa, a seconda del livello: per i corsi di propedeutica, predanza e primo accademico la frequenza è di tre giorni; a partire dal secondo corso accademico si svolgono quattro lezioni settimanali, che diventano cinque per il terzo corso accademico e sei giorni a settimana dal quarto corso in poi. La durata di ciascuna lezione è di un’ora e quarantacinque minuti.
La scuola, pur non godendo di sovvenzioni o sponsorizzazioni, aiuta anche materialmente gli allievi dotati e meritevoli, offrendo la possibilità di usufruire di borse di studio consistenti nell’esonero dalle spese della retta scolastica.
Ogni anno viene svolto un esame valutativo, le cui selezioni sono basate sui principi di idoneità fisico-strutturale dell’allievo, sul rendimento (qualità e quantità dell’assimilazione degli elementi tecnici), senso artistico e musicale, comportamento e disciplina nella scuola. L’esame di fine anno, a cui partecipa una commissione di docenti di accademie professionali, costituisce per gli allievi ed i docenti un’occasione di verifica e confronto.